Stati Uniti, New York
2008 / 2010 / 2012
Nicole, newyorkese con il cuore toscano e l’anima ebrea, tiene, con la sua arte profondamente rispecchiante il suo vissuto, queste tre fiamme unite e creative sviluppando una “signature” molto personale e originale.
E’ stata diverse volte al Palmerino, condividendo con noi momenti iniziali di felicità e tristezza e vivendo in famiglia la nostra quotidianità senza mai essere invadente, ma anzi presenza di sostegno per il nostro primo periodo di comunità artistica.
Con la sua conoscenza profonda dell’italiano e della nostra campagna fiorentina, è riuscita a ritrovare nel paesaggio che ci circonda delle cifre molto inaspettate e poetiche. Dalla finestra della sua camera, le luci del tramonto e dell’alba sono diventate variazioni dello stesso scorcio, a volte soavi a volte drammatiche, con il segno e il controluce che animava altre immagini evocative come quando il campo di kiwi assume un impianto spettrale nella luce lunare notturna.
La sua mostra: Scorci fiorentini, una personale, è stata un regalo di musica, arte e armonia che ha sicuramente inaugurato non solo la sua produzione, ma la nostra stagione artistica essendo una delle prime esposizioni dello spazio d’arte del Palmerino.
Di lei scrive Alessandro Cardia “Ascolta le voci e i rumori, e riesce a percepirne i sussurri, così come osserva i colori e ne coglie tutte le sfumature. E traduce, segna i tratti, spande il colore con immediatezza e slancio”.
Dalle sue parole:
"Sento una profonda nostalgia per il Palmerino e per il mio tempo lì a casa!"
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