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Concetta  Victoria Slichter, 2018  Olio su tela _ Oil on canvas, 30 x 30 cm.jpg

Victoria Slichter

Lo sguardo d'Oltrarno

17 settembre – 2 novembre 2020

Colonica di Villa Il Palmerino

"Per me, l'idea del ritratto può essere riassunto nella domanda: "Cosa stai pensando ora che sei al sicuro sulla tela?". È così che il nostro dialogo si accende e cresce", dice l'artista statunitense Victoria Slichter. "È la ragione per cui mi innamoro della persona, una volta che è dentro il ritratto". Imprenditrice diventata pittrice dopo il pensionamento, Victoria Slichter produce acquerelli e oli su piccola scala. Sguardi d’Oltrarno - una serie di 25 opere e oltre - è una mostra del 2020 e un omaggio al suo quartiere adottivo.

 

 

Le descrizioni sommarie dell'artista delle persone nei suoi ritratti forniscono una finestra sull'Oltrarno fiorentino e la sua diversità: "Paola è un'insegnante che non ha lasciato che la sua malattia autoimmune prendesse il sopravvento sulla sua vita. Suor Vera è una missionaria francescana la cui comunità di lavoro è all'angolo di Santa Maria del Carmine. Concetta, una negoziante di 85 anni, dice che "per essere una buona vedova, devi tenerti occupata". Moutalla, un mendicante senegalese di 20 anni, riesce a vivere con 8 euro al giorno. Mohammad, è un afgano con un alto livello di istruzione che lavora all'Happy Shopping. Anna è una calzolaia che aiuta il figlio in un atelier vicino a via Santo Spirito". Storie di una sola frase per catturare l'esperienza dietro al ritratto. "La maggior parte delle persone che trovo acconsente ad essere ritratta. Dipingo e ascolto le loro storie. E quello che non dicono, glielo leggo in faccia", dice Slichter a proposito del suo lavoro.

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Partners progettuali:
Advancing Women Artists 

Feel Florence - Comune di Firenze 

Associazione Culturale il Palmerino

si ringraziano in particolare i donors: Margie MacKinnon e Donna Malin

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